martedì 1 marzo 2016

La macchina ne: I demoni - F. Dostoevskij





(F.Dostoevskij - I demoni, 1871)


    "Si parlava dell'abolizione della censura e del segno duro dell'ortografia [..] dell'utilità d'uno smembramento della Russia secondo le nazionalità, con un libero legame federativo; della distruzione dell'esercito e della flotta" (p. 38)

     "..io non riuscivo a capacitarmi di nulla e, ricordo, continuavo a balbettare, seguendo il rumore del treno" (p. 40)

     "ed eravamo pienamente persuasi  che tutta questa secolare questione nella nostra epoca di umanesimo, d'industria e di strade ferrate, fosse una bazzecola da niente." (p. 50)

     "continuerò a dare strappi alla corda, finché non sonerà la campana per la mia messa funebre!" (p. 54)

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