giovedì 25 febbraio 2016

Etimologia della macchina

Le tre macchine utilizzate nella mia ricerca e che ho scelto di analizzare sono le seguenti:

1. Valvola: deriva dal latino valvulae con il significato di "guscio di baccello". Essa è utilizzata per intercettare e regolare una portata di fluido.

2. Lampada: deriva dal greco lampás - ádos, con il significato di "splendo".

3. Flussometro: parola composta da flusso + metro. La prima deriva dal latino fluxus ossia "scorrere", mentre il secondo dal greco métron ossia misura.

Marco

mercoledì 24 febbraio 2016

Tassonomia

La tassonomia delle macchine oggetto del mio studio è organizzata in primis sullo scopo della macchina all'interno della ricerca. All'interno della prima categoria vengono poi suddivise in base allo step di preparazione, mentre nella seconda categoria vengono suddivise in base al loro funzionamento.



1- Macchine per la produzione delle particelle
       1.1- Macchine per l'agitazione
                 1.1.1- Agitatore magnetico
                 1.1.2- Bagno ad ultrasuoni
       1.2- Macchine per condurre la reazione
                 1.2.1- Lampada ad UV
2- Macchine per la caratterizzazione dei campioni
       2.1- Macchine che misurano proprietà termiche
                 2.1.1- DSC (differential scanning calorimetry)
                 2.1.2- TGA (thermogravimetric analysis)
       2.2- Microscopi elettronici
                 2.2.1- SEM (scanning electron microscope)
                 2.2.2- TEM (transmission electron microscope)
       2.3- Macchine che sfruttano l'interazione con la radiazione
                 2.3.1- UV-vis spectroscopy
                 2.3.2- FT-IR (fourier transform infrared spectroscopy)
                 2.3.3- DLS (dynamic light scattering)

Marco

mercoledì 10 febbraio 2016

La macchina negli stemmi

L'immagine della macchina viene spesso ad essere utilizzata per trasmettere un messaggio anche in contesti inusuali, ad esempio in ambito commerciale o sportivo. Seguono due esempi di questa pratica:
Il simbolo di una nota casa di abbigliamento espone una versione stilizzata di una barca a vela. Essa utilizzata in quanto simbolo di libertà. Si pensi soltanto all'assenza di restrizioni del viaggio in barca se paragonato allo spostamento su strada. Il mare è infatti un simbolo di libertà secondo solo al cielo (e quindi al volo). A onor del vero è presente allo stesso momento anche una seconda chiave di lettura: la vela come sport di una classe sociale elevata e quindi un vestiario come simbolo di appartenenza a ceti benestanti.
In campo molto più nazional popolare, anche nel caso dei gagliardetti delle squadra di calcio si possono incontrare riferimenti a macchine. Ne è un caso lo stemma sociale dell'Arsenal, squadra inglese militante (in tutti i sensi, visto ciò che espongono nel loro simbolo) nella English Premier League. Come si nota in figura, il simbolo della squadra è rappresentato da un cannone. Chiaro riferimento bellico da cui deriva anche il loro soprannome Gunners. Ovviamente in questo caso la macchina bellica è utilizzata come simbolo di potenza, di forza di attacco, di vittoria nella guerra che si tiene per 90' su un campo da calcio.

Marco

martedì 9 febbraio 2016

La macchina della ricerca

La macchina che occupa un posto centrale nella mia ricerca è la lampada ad emissione di radiazione UV.
Essa sfrutta un potenziale elettrico per eccitare atomi di mercurio i quali emettono in tali condizioni la radiazione nel range ultravioletto. Tramite l'uso di una fibra ottica la radiazione viene convogliata nel punto di interesse.
La radiazione viene applicata per indurre la reticolazione di monomeri a formare un guscio polimerico intorno al farmaco così da proteggerlo e ritardarne il rilascio nel corpo umano.

Marco

La macchina dalla quale non si scappa

La macchina può anche essere vista come un aguzzino, un capo sadico al quale è impossibile sfuggire. Si pensi solo alla visione sviluppata dopo l'introduzione della catena di montaggio, nella quale non era l'uomo ma la macchina a decidere i tempi di lavoro. Un esempio su questa falsa riga è rappresentato dalla Sfera di Gantz.


Presente nel fumetto giapponese Gantz (pubblicato tra il 2000 e il 2013), la sfera è una macchina capace di fatto di imprigionare i protagonisti dopo la loro morte in un gioco di azione e combattimento nel quale saranno inevitabilmente destinati a soffrire ulteriormente.
La sfera fornisce ai malcapitati i mezzi (armi) e gli ordini (obiettivo e tempo entro il quale compiere la missione), mentre la diserzione comporta la morte.

Essa è comunque una invenzione umana ed al suo interno è presente una forma umanoide che in qualche modo è legata alla macchina. Non è in grado di comunicare se non attraverso la macchina. Richiami alla figura del capo della linea di produzione??? Anche lui schiacciato dal suo compito, sebbene il suo lavoro sia differente da quello dei suoi sottoposti.

Marco

lunedì 8 febbraio 2016

La macchina inarrestabile

La macchina vista in maniera negativa ma anche come simbolo di potenza. Il carro armato viene guidato da una figura maligna, simbolo di morte. Non a caso è una Kill Machine.

Exodus, Shovel Headed Kill Machine, 2005

Alle spalle della macchina fumi di distruzione ma anche ciminiere. Proprio il tema industriale viene quì legato a quello della crudeltà della guerra fatta con le macchine. L'unico accenno all'umanità viene dai teschi posti a terra e sui quali i cingoli avanzano senza alcun problema. Da quì anche la "a-moralità" della macchina, la quale è equipaggiata con una "shovel" (dal titolo) per evitare inutili impedimenti. 

Marco

martedì 2 febbraio 2016

Ciao a tutti,

mi chiamo Marco e sono un dottorando nel Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino.

Il mio ambito di ricerca è la produzione di nanocapsule polimeriche per la somministrazione di farmaci. Queste vengono prodotte con tecniche in emulsione o in aerosol.

Marco